martedì 22 maggio 2018

23 maggio 1907- L'estrazione truffa regala il marito alla... Madonna della Neve!!!


Purtroppo non sono bravo a raccontare storie e fatterelli come i miei amici che lo fanno, tra l'altro, anche in modo eccelso.

La mia passione è ricercare; trovare e condividere tutte le notizie, dalla curiosa alla clamorosa, da quella assurda a quella di cronaca, che riguardano Torre Annunziata, nella speranza che possano piacere e incuriosirvi. 

Quella che vi propongo questa sera riguarda un articolo del 23 maggio 1907 tratto dal giornale socialista "Avanti!", sempre abbastanza critico con gli atteggiamenti e i modi che riguardavano preti e chiese e , in generale il mondo cattolico.
Il racconto del corsivista prende di mira addirittura la nostra Madonna, ironizzando sull'accaduto  a causa della strana usanza utilizzata in occasione di chissà quale festa.
Curiosissima la storia dell’estrazione per abbinare mariti alle fanciulle, non ne avevo mai sentito parlare e non ne ho capito neanche il meccanismo, nonostante la spiegazione nell’articolo.  

Chiedo a voi, amici, se avevate sentito parlare del "maritaggio ad estrazione" e, nel caso, farci luce.

Causa scarsa leggibilità degli articoli, vi ho trascritto il tutto per agevolarvi la lettura.

“La madonna… ripiglia marito!

Questa la trovo sulla Scintilla di Napoli.

Martedì scorso 19 aprile vennero estratti a Torre Annunziata quindici maritaggi per le fanciulle torresi e… caso inaudito! … fra le concorrenti il signor Pasquale Altieri lesse il prima linea il …nome della Vergine SS. Della Neve!
Stupore dei presenti e commenti infiniti per tutto il paese!
Il parroco chiarì la cosa adducendo che la Madonna della Neve aveva espresso il desiderio di essere annoverata fra le zitelle torresi e quindi nessuna meglio di lei aveva diritto ad uno dei maritaggi da estrarsi e che senza discussione il primo estratto doveva essere ad essa assegnato.
E così fu!
La Scintilla invoca il procuratore del re, perché trattasi di cento lire sottratte alle concorrenti di carne ed ossa; ma io, senza entrare nella questione giudiziaria, mi preoccupo delle conseguenze di questo primo atto della Madonna della Neve.
Essa dunque piglia marito, e – immagino- partorirà fra nove mesi quel Gesu’ che ha già partorito in altra circostanza.
Dopo la dote alla madre, verrà per diritto, il badatico al figlio, che concorrerà, come figlio di padre ignoto, ad un posticino nel locale istituto della maternità.
Fatto grandicello, concorrerà ad un posto in un collegio nazionale, e piu’ tardi ad una borsa di studio. 
C’è caso di vedere un bel giorno nominato- con lo stesso sistema- il signor avv. Gesu’ Cristo ad un posto di segretario di prefettura; e finalmente andrà in pensione a spese dello Stato.
Naturalmente il tutore, ed amministratore dei redditi del figlio, sarà sempre – come per la madre- il parroco di Torre Annunziata. "





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